Introduzione
La giustizia in Italia ha delle gravi carenze, tali da renderla un freno allo sviluppo e un’incentivo alla criminalita. In particolare bisognerebbe :
- Accelerare i processi
- Ridurne l’incertezza
- Stabilire pene adeguate
- Garantire risorse adeguate al sistema giudiziario e di sicurezza
Per questo, si propongono queste azioni:
- Fissare le pene a un valore preciso per ogni tipo di crimine. Questo:
- riduce l’incertezza sulla pena da scontare o da pagare
- Far gravare sui condannati una parte delle spese del sistema giudiziario e di sicurezza. Questo:
- permette di aumentare le risorse a disposizione
- riduce il costo per la cittadinanza pagato tramite tasse
- Lasciare i giudici stabilire se e quale reato e stato commesso e non la pena. Questo:
- riduce l’arbitrarieta del processo
- riduce la durata del processo
- Basare i processi su decisioni collegiali di un numero dispari di giudici. Questo:
- riduce l’arbitrarieta del processo
- aumenta il costo del processo
- permette una valutazione statistica oggettiva dei giudici
- Rendere obbligatoria un’assicurazione di responsabilita civile e penale. Questo:
- garantisce la disponibilita delle risorse al sistema giudiziario
- garantisce il rimborso delle vittime
- incentiva i cittadini a allontanarsi da comportamenti o compagnie a rischio
- riduce il numero di criminali spingendoli a espatriare
- Incentivare l’uso di misure preventive da parte delle potenziali vittime, anche assicurazioni. Questo:
- riduce il numero e la gravita dei crimini
- permette di ottenere piu facilmente delle prove, aumentando la certezza della pena
- Stabilire retribuzioni basate sui risultati per il sistema giudiziario e polizzesco. Questo:
- ha un’effetto benefico su tutti e quattro i punti
Fissare i montanti delle pene
La gravita delle pene, non é necessariamente adeguata. Pene durissime ma non applicate o pene minime possono non essere sufficienti a scoraggiare il crimine. Ad esempio, se un borseggiatore ha una probabilita su cento di essere accusato di un furto, e la pena accordata é uguale a dieci volte il valore di un borseggio medio, borseggiare sara un’attivita economica con un ritorno del 90% ! Ecco come procedere.
1) La pena deve essere maggiore del guadagno ottenuto commettendo il crimine. Se per il criminale il crimine ha valore V, e ha una probabilita P di essere condannato, allora la pena X deve essere
X > V/P
2) La pena deve permettere alla vittima di essere risarcita del danno D subito, pertanto
X > D
3) La pena deve permettere di finanziare una frazione Y delle spese S della repressione della categoria di crimine, pertanto
X > Y*S/P
Ne risulta che (considerando un fattore maggiorativo A = 30% e una frazione Y = 50%)
X = max(D+Y*S/P, A*V/P)
Qui sotto un esempio dove per semplicità tutto é rapportato a una dimensione finanziaria:
Marco Rossi effettua un furto al giorno. Venerdi rapina Roberta Bianchi della sua borsa, ma viene preso e condannato per questo furto. Il valore della borsa e del suo contenuto é di 500€ ma venduto sul mercato nero scende a 200€, quindi V = 200€. I furti puniti sono l’1% del totale (si, in Italia é cosi...), quindi P = 1%. Il danno per la signora Bianchi é rappresentato da un danneggiamento alla borsa, del valore di D = 500€. Per la polizia il costo di pattugliare le strade e arrestare lo scippatore é diciamo di 300€, il costo del suo processo é (sempre in ipotesi) altrettanto, quindi S = 600€. A questo punto il signor Rossi deve pagare: 500€ alla signora Bianchi e 30000€ per le spese di polizia. Il totale a questo punto sarebbe di 30500€
L’approcio mostrato sopra, permette di:
1) Ridurre l’incertezza della pena: il suo valore é gia fissato e il proceso dve solo accertare il responsabile
2) Fa gravare sui condannati parte della spesa del sistema giudiziario e di sicurezza
6) Incentiva la vittima a prendere misure per evitare il crimine e identificare il responsabile (altrimenti non puo esere risarcita)
Migliorare i processi
Al momento la giustizia italiana é lenta e inefficace, e la velocità dei processi deve essere aumentata. Se la proposta in alto viene applicata, il proceso non deve piu stabilire la pena, ma soltanto accertare la responsabilità di un crimine. Si vuole quindi:
Per questo si propone che:
1) Il risultato di un proceso sia determinato da lla decisione simultanea di un numero dispari di giudici.
Esempio: l’accusa e la difesa preparano le carte, si svolge il proceso e i giudici, ad esempio 5, pongono le loro domande. Ognuno delibera indipendentemente e da una risposta del tipo ‘colpevole, innocente o il fatto non sussiste’ con le sue giustificazioni, e la maggioranza vince.
Piu grave é il fatto, piu elevato il numero di giudici (3, 5, 7 etc...), questo aumenta la certezza statistica del risultato.
A priori i risultatai dovrebbero essere gli stessi per tutti i giudici. Se una delle due parti non é soddisfatta del risultato, puo richiedere un secondo proceso, con un numero maggiore di giudici diversi dai precedenti che funge da secondo appello.
2) Il lavoro dei giudici deve essere valutato e i giudici troppo lenti o non corretti devono essere allontanati
Periodicamente il lavoro di ogni giudice deve essere valutato, contando i suoi errori (stime contrarie al risultato dell’appello), e le sue eventuali parzialità (verso gruppi demografici ad esempio) con un’analisi statistica delle sue sentenze.
3) La retribuzione del giudice deve incentivare il corretto giudizio e la velocità del proceso
Il giudice deve essere pagato una cifra costante per ogni giudizio dato, e penalizzato per ogni errore fatto, a differenza del sistema attuale dove il salario aumenta semplicemente con l’età. In questo modo un giovane giudice preciso e lavoratore puo avere un salario elevato, mentre un impreciso a meta carriera puo decidere di cambiare mestiere.
4) I giudici devono esere specializzati un una branca del diritto
In questo modo, si migliora la precisione del loro giudizio
5) La giuria puo essere selezionata tra giudici di diversi tribunali, anche mlontani tra loro
In questo modo, si riduce il tempo del proceso perché si puo trovare piu facilmente la giuria necessaria nei vari tribunali d’italia. Si riduce fortemente anche il rischio di corruzione.
Facciamo un’esempio di un tal processo, prendendo il caso di sopra dello scippo di Marco Rossi, e ipotizziamo che sia avvenuto a Firenze.
All’inizio viene selezionata la giuria, composta di 3 giudici selezionati in tutta italia tra quelli esperti in diritto penale e disponibili. Diciamo che abbiamo Giudice A, Giudice B e Giudice C, operanti a Firenze, Parma e Bari.
Dopo il periodo d’istruttoria, i giudici leggono la documentazione, pongono le loro domande e ricevono le risposte (anche alle domande degli altri giudici). Questa fase puo essere fatta con spostamenti fisici dei giudici, con videoconferenza o per posta.
Il verdetto nei tre casi é unanime e per la colpevolezza, in tal caso, il costo del proceso é stato di: A) Spese d’istruttoria, 1 settimana di lavoro di un magistrato eb) Spese del giudizio, 3 giorni di lavoro per ogni giudice. Ipotizzando una diaria di 300€ per giudici e magistrato si arriva a un costo del proceso CP
- Aumentare la velocità
- Ridurre gli errori giudiziari
Per questo si propone che:
1) Il risultato di un proceso sia determinato da lla decisione simultanea di un numero dispari di giudici.
Esempio: l’accusa e la difesa preparano le carte, si svolge il proceso e i giudici, ad esempio 5, pongono le loro domande. Ognuno delibera indipendentemente e da una risposta del tipo ‘colpevole, innocente o il fatto non sussiste’ con le sue giustificazioni, e la maggioranza vince.
Piu grave é il fatto, piu elevato il numero di giudici (3, 5, 7 etc...), questo aumenta la certezza statistica del risultato.
A priori i risultatai dovrebbero essere gli stessi per tutti i giudici. Se una delle due parti non é soddisfatta del risultato, puo richiedere un secondo proceso, con un numero maggiore di giudici diversi dai precedenti che funge da secondo appello.
2) Il lavoro dei giudici deve essere valutato e i giudici troppo lenti o non corretti devono essere allontanati
Periodicamente il lavoro di ogni giudice deve essere valutato, contando i suoi errori (stime contrarie al risultato dell’appello), e le sue eventuali parzialità (verso gruppi demografici ad esempio) con un’analisi statistica delle sue sentenze.
3) La retribuzione del giudice deve incentivare il corretto giudizio e la velocità del proceso
Il giudice deve essere pagato una cifra costante per ogni giudizio dato, e penalizzato per ogni errore fatto, a differenza del sistema attuale dove il salario aumenta semplicemente con l’età. In questo modo un giovane giudice preciso e lavoratore puo avere un salario elevato, mentre un impreciso a meta carriera puo decidere di cambiare mestiere.
4) I giudici devono esere specializzati un una branca del diritto
In questo modo, si migliora la precisione del loro giudizio
5) La giuria puo essere selezionata tra giudici di diversi tribunali, anche mlontani tra loro
In questo modo, si riduce il tempo del proceso perché si puo trovare piu facilmente la giuria necessaria nei vari tribunali d’italia. Si riduce fortemente anche il rischio di corruzione.
Facciamo un’esempio di un tal processo, prendendo il caso di sopra dello scippo di Marco Rossi, e ipotizziamo che sia avvenuto a Firenze.
All’inizio viene selezionata la giuria, composta di 3 giudici selezionati in tutta italia tra quelli esperti in diritto penale e disponibili. Diciamo che abbiamo Giudice A, Giudice B e Giudice C, operanti a Firenze, Parma e Bari.
Dopo il periodo d’istruttoria, i giudici leggono la documentazione, pongono le loro domande e ricevono le risposte (anche alle domande degli altri giudici). Questa fase puo essere fatta con spostamenti fisici dei giudici, con videoconferenza o per posta.
Il verdetto nei tre casi é unanime e per la colpevolezza, in tal caso, il costo del proceso é stato di: A) Spese d’istruttoria, 1 settimana di lavoro di un magistrato eb) Spese del giudizio, 3 giorni di lavoro per ogni giudice. Ipotizzando una diaria di 300€ per giudici e magistrato si arriva a un costo del proceso CP
CP = (5+3*3)*300 = 4200
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